"Ero straniero e mi avete accolto"
Il mondo bussa alle nostre porte e chiede aiuto. Milioni di persone sono costretti a lasciare le proprie case, i propri cari e il proprio paese a causa della guerra e della povertà. Come italiani e soprattutto come cristiani, dobbiamo rispondere.
I telegiornali e le voci di strada ci presentano lo straniero come una minaccia, ma il vero problema è che da vent'anni a questa parte il fenomeno migratorio è stato il terreno di sfida e di raccolta voti di tutte le campagne elettorali. E le persone che morivano in mare non erano più numeri di una tragedia mondiale, ma carne da macello per i talk show.
Come
Chiesa noi dobbiamo essere la differenza. Accogliere uno straniero vuol
dire incontrarLo. Dare un nome. Riconoscere un volto. Scoprire che il
rifugiato che arriva è una persona che ha una sua dignità.
L'incontro ci rende umani. Perchè è reale.
La
Parrocchia ha aderito al progetto della CEI "Rifugiato
a casa mia", progetto col quale si incoraggia le
parrocchie e le famiglie a costruire un metodo di integrazione completamente
innovativo: uno straniero accolto in parrocchia o in famiglia, impara
la lingua, la cultura, le usanze e le aspettative del paese che lo ospita.
Uno straniero accolto sarà un cittadino migliore.
Ad oggi, la nostra parrocchia ha ospitato cinquantasette immigrati, dando
loro non solo vitto e alloggio, ma lezioni di lingua e processi di inclusione.
Ci sono tre modi di lavorare nel settore dell'immigrazione: c'è chi lavora sugli immigrati, chi lavora per gli immigrati e chi lavora con gli immigrati. Noi come parrocchia abbiamo scelto di lavorare con gli immigrati per renderli soggetti attivi nel processo di inclusione.
A Caserta questo progetto vede studenti stranieri a scuola di italiano. E poi gli stessi stranieri fanno doposcuola ai bambini, insegnando loro gratis inglese e francese. Questa è inclusione. Gli africani hanno una concezione antropologica che è stupenda: il singolo come parte di un grandissimo insieme, dove la diversità è ricchezza e il dialogo è vita.