Prima Comunione

Carissimi, sta per iniziare il nuovo anno catechistico
in preparazione ai sacramenti dell’Iniziazione Cristiana per i fanciulli e ragazzi al catechismo:
esso vuole essere l’occasione per fare scoprire ai vostri figli Cristo

GIORNI E ORARI PER L'ISCRIZIONE (a partire dal 11/9/2017):
Settembre/Ottobre:
Martedì - Giovedì ore 17 -18,30; Sabato ore 10,00/11,30

Genitori– ragazzi – catechisti –educatori
ci ritroveremo in Chiesa per la celebrazione d’apertura dell’Anno Catechistico 2017 -2018
Domenica 15 ottobre 2017. ore 10.30

GLI INCONTRI DI CATECHISMO INIZIERANNO VENERDI' 20 OTTOBRE 2017

Perché andare al catechismo?
La parola catechismo viene dal latino “catechismus” che a sua volta deriva dal greco “katêkein”, cioè “sondare”, “risuonare (eco)”. La catechesi ha come missione quella di fare da eco alla Parola di Dio per “suscitare” colui che l’ascolta. Iscrivere vostro figlio al catechismo vuol dire permettergli, attraverso il Vangelo, di riflettere sulle domande che egli si pone su se stesso, sul mondo e su Dio. La catechesi è indirizzata a tutti perché si può diventare cristiani a tutte le età della vita, in particolare vogliamo rivolgerci ai bambini battezzati o no che rientrano fra i 8 e i 12 anni (salvo casi particolari). Essi si riuniscono in gruppo con due adulti volontari una volta alla settimana. Numerosi sono i genitori che desiderano, seppur lontani dalla Chiesa, che i loro figli vadano al catechismo per acquisire alcuni valori morali.
Iniziare un percorso
In precedenza, il catechismo è stato un passo necessario nella formazione. Integrato nel ritmo scolastico nel 1182, è diventato nella prima metà del XX secolo, un insegnamento da memorizzare. Oggi si insiste sul tempo necessario di maturazione per diventare cristiani. Il catechismo non condiziona a credere, dà ai bambini gli elementi per scoprire Gesù Cristo e i valori presentati attraverso il Vangelo, per aderire a Lui. È un momento di iniziazione che apre un percorso. Lo stesso catechista, come tutti i cristiani, continua il suo cammino di fede.
Il catechismo vuole formare un’interiorità
Incoraggiare la vita interiore dei bambini, soprattutto attraverso l'introduzione alla meditazione e della preghiera, è uno dei principali obiettivi della catechesi. Il bambino è invitato a interrogarsi su ciò che sente su un evento particolare, e in tal modo ingrandire sempre più lo spazio interiore fatto di solitudine, di pensieri e di immaginazione. Nessuna risposta di un adulto può operare un tale progresso del bambino e della sua libertà.
I metodi di insegnamento sono cambiati notevolmente nel catechismo. Ora è principalmente quello di far scoprire che la fede non è solo una conoscenza di Cristo, ma un modo per vivere con lui giorno per giorno. I bambini amano molto sperimentare e le attività si sono oggigiorno sviluppate in molti giochi di gruppo. Se i suoi obiettivi sono ben definiti, il gioco può diventare un luogo di evangelizzazione e di rivelazione di sé, degli altri e Dio.

Camminare con gli altri credenti
Con il cammino non si accede solo alla fede. Il catechista fornisce una compagnia spirituale per il bambino. Esso invita il bambino ad entrare attraverso le celebrazioni liturgiche, di modo che la sua giovane fede sia radicata in quella della Chiesa. E’ importante che i bambini possano incontrare i cristiani che si ritrovano alla messa domenicale.
Oggi tutti i bambini sono accettati al catechismo compresi quelli non ancora battezzati. Il catechismo comincia con un anno di iniziazione per giungere, generalmente, al sacramento della riconciliazione prima e poi della comunione per la prima volta.

Al catechismo, nessuno è obbligato a ricevere il sacramento di prima comunione. È il bambino o la sua famiglia che devono chiederlo. Perché un bambino possa scegliere di essere cristiano, bisogna dargliene la possibilità. Proporre non è imporre: l’offerta non impone e non ostacola la sua libertà il parlare di Gesù e dei valori che Egli presenta nel Vangelo. Anzi è un'opportunità per crescere nella libertà, permettendo così di fare una scelta informata.
Molti genitori pensano che sia il catechismo sia un affare del bambino e del catechista , invece è interessarsi a ciò che il bambino vive al catechismo, è semplicemente accompagnarlo in una attività dove il bambino amplierà i suoi spazi come persona, nello stesso modo come le altre attività. Il catechismo può portare ad un importante passo avanti se il bambino decide di ricevere un sacramento. In realtà è come se vi venisse chiesto, e voi accettaste di accompagnare una squadra o di vederlo partecipare ad una gara. Perché non provare?

Info
Rosa Mastroianni (referente)
tramontoalmare@alice.it


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