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Parrocchia Buon Pastore
Pagina ufficiale della Parrocchia Buon Pastore - Caserta
Parroco: Don Michele Della Ventura
Fratelli e sorelle, pace a voi. I magi - che la tradizione apocrifa individua in tre sapienti cui dà il nome di Gaspare, Melchiorre e Baldassarre, non facevano parte della religione ebraica. Anzi. Erano calcolatori, scienziati, matematici, astronomi. Erano colmi di sapere e intelligenza ed erano partiti non per motivi religiosi, bensì politici: cercavano il futuro Re dei Giudei per ingraziarselo. Ma cosa accade? Che i Magi non trovano difficoltà ad arrivare a Gerusalemme. Come a significare che la sapienza può essere di aiuto per leggere i segni del mondo e del tempo ma non basta, serve un altro passo che può essere fatto solo se si possiede la fede. È un salto nel vuoto, e simboleggia che soltanto la Parola di Dio indica il punto esatto in cui trovare il Signore. Lo troviamo nella 1° lettura (Is 60,1) e nel Vangelo (Mt 2,2) dove la fede è data dalla luce della stella che guida il cammino dei Magi.
Carissimi, facciamoci guidare anche noi dalla Luce del Signore affinché, ricchi di amore e di fede, un giorno possiamo raggiungerLo nel suo regno.
Buona Epifania del Signore. don Michele
Carissimi, facciamoci guidare anche noi dalla Luce del Signore affinché, ricchi di amore e di fede, un giorno possiamo raggiungerLo nel suo regno.
Buona Epifania del Signore. don Michele
La piccola Sofia cerca casa!
Sofia ha solo 3/4 mesi e un passato difficile: nata in strada da una mamma randagia, ha conosciuto solo fame e freddo. Ora sogna una famiglia che la ami davvero.
Dolce, affettuosa e giocherellona, è una futura taglia media perfetta per chi cerca una compagna di vita.
📍 Si trova in provincia di Frosinone
🚌 Arriva in centro e nord Italia con staffetta
Per info (solo WhatsApp): 393 2612097
Sofia ha solo 3/4 mesi e un passato difficile: nata in strada da una mamma randagia, ha conosciuto solo fame e freddo. Ora sogna una famiglia che la ami davvero.
Dolce, affettuosa e giocherellona, è una futura taglia media perfetta per chi cerca una compagna di vita.
📍 Si trova in provincia di Frosinone
🚌 Arriva in centro e nord Italia con staffetta
Per info (solo WhatsApp): 393 2612097
Foto dal post di OIPA L'Aquila - Protezione Animali
Foto dal post di Lega Nazionale Per La Difesa Del Cane - Sez. Salerno
Foto dal post di Lega Nazionale per la difesa del cane Sezione Avellino
Nala cerca di nuovo casa !
La famiglia che doveva prenderla ha cambiato idea perché hanno trovato un cucciolo di una cucciolata privata nella loro zona.
Nala ha perso le altre richieste e si trova l'unica della sua cucciolata a non poter partire.
Come si vede dai suoi occhioni, è una cucciola dolcissima, buona e giocherellone. Va d'accordo con tutti, cani gatti bambini.
Si affida vaccinata microchippata sverminata con obbligo di sterilizzazione
Si trova in Campania ma per buona adozione arriva al centro nord con staffetta autorizzata dopo iter preaffido
Info solo whatsapp 3298846859 Marika
La famiglia che doveva prenderla ha cambiato idea perché hanno trovato un cucciolo di una cucciolata privata nella loro zona.
Nala ha perso le altre richieste e si trova l'unica della sua cucciolata a non poter partire.
Come si vede dai suoi occhioni, è una cucciola dolcissima, buona e giocherellone. Va d'accordo con tutti, cani gatti bambini.
Si affida vaccinata microchippata sverminata con obbligo di sterilizzazione
Si trova in Campania ma per buona adozione arriva al centro nord con staffetta autorizzata dopo iter preaffido
Info solo whatsapp 3298846859 Marika
Carissimi pace a voi. Siamo ancora immersi nell’atmosfera del Natale per la nascita di Gesù Cristo venuto a comunicare che la vita stessa di Dio è in noi. Profondità ultima dell'Incarnazione. Il verbo si è fatto carne. Non solo si è fatto uomo, ma si è fatto carne, fragilità, bambino indifeso, affamato di latte e di carezze, agnello inchiodato alla croce da cui grida e sopporta tutto il dolore del mondo. «Venne fra i suoi ma i suoi non l'hanno accolto». Dio non si merita, si accoglie e si accoglie solo ciò che da gioia. Egli è gioia vera, gioia piena.
Credere e amare Dio significa riconoscere che siamo suoi figli anche noi, che una piccola parte della sua luce brilla dentro di noi, e che nulla ci sarà nascosto se sapremo entrare in contatto con lui e con la sua volontà.
Fratelli e sorelle, contempliamo e adoriamo il bambino che è nato a Betlemme, il figlio di Dio, così da poter vivere anche noi nella dignità e nell’amore di figli cercando di amarlo, nonostante le nostre umane mancanze e debolezze, con tutta la forza del nostro piccolo cuore di uomini.
Buona domenica. don Michele
Credere e amare Dio significa riconoscere che siamo suoi figli anche noi, che una piccola parte della sua luce brilla dentro di noi, e che nulla ci sarà nascosto se sapremo entrare in contatto con lui e con la sua volontà.
Fratelli e sorelle, contempliamo e adoriamo il bambino che è nato a Betlemme, il figlio di Dio, così da poter vivere anche noi nella dignità e nell’amore di figli cercando di amarlo, nonostante le nostre umane mancanze e debolezze, con tutta la forza del nostro piccolo cuore di uomini.
Buona domenica. don Michele
Carissimi, buonasera. Con immensa gioia vi faccio partecipe di un grande dono della Beata Vergine. Domenica 5 Gennaio, 25, la solenne celebrazione delle ore 12.00, sarà presieduta dal carissimo amico e fratello, Padre Nicola Ventriglia, cappellano di lingua Italiana al Santuario di Lourdes. Sicuri della vostra calorosa partecipazione vi benedico in Cristo!
Pace!
_D. Michele_
Pace!
_D. Michele_
Carissimi, buonasera. Con immensa gioia vi faccio partecipe di un grande dono della Beata Vergine. Domenica 5 Gennaio, 25, la solenne celebrazione delle ore 12.00, sarà presieduta dal carissimo amico e fratello, Padre Nicola Ventriglia, cappellano di lingua Italiana al Santuario di Lourdes. Sicuri della vostra calorosa partecipazione vi benedico in Cristo!
Pace!
_D. Michele_
Pace!
_D. Michele_
Fratelli e sorelle, pace a voi. Il Vangelo ci mostra una scena che, nei secoli ma oggi ancora di più, ci parla di linguaggi diversi. Genitori che non comprendono le azioni e a volte i pensieri dei loro figli e figli che non trovano comprensione nei loro genitori. E’ la storia di sempre.
Gesù partì con loro, tornò a casa e stava loro sottomesso. C'è incomprensione, c'è un peso sul cuore, eppure Gesù torna con chi non lo capisce. Cresce dentro quella famiglia santa ma non perfetta, santa e limitata. Anche i santi e grandi uomini a volte non si capiscono tra loro, quindi non ci meravigliamo se qualche volta, non ci comprendiamo nelle nostre case che se pur non perfette, sono tutte comunque capaci di far crescere nell’amore.
Gesù lascia il tempio per la casa, lascia quel luogo santo per tornare in un luogo altrettanto importante: la casa, nella sua famiglia.
Carissimi ,anche noi nello scorrere della nostra vita quotidiana, se viviamo in famiglia come sono vissuti Gesù, Maria e Giuseppe con amore vicendevole , saremo somiglianti alla Santa Famiglia di Gesù.
Buona domenica a tutte le famiglie. don Michele
Gesù partì con loro, tornò a casa e stava loro sottomesso. C'è incomprensione, c'è un peso sul cuore, eppure Gesù torna con chi non lo capisce. Cresce dentro quella famiglia santa ma non perfetta, santa e limitata. Anche i santi e grandi uomini a volte non si capiscono tra loro, quindi non ci meravigliamo se qualche volta, non ci comprendiamo nelle nostre case che se pur non perfette, sono tutte comunque capaci di far crescere nell’amore.
Gesù lascia il tempio per la casa, lascia quel luogo santo per tornare in un luogo altrettanto importante: la casa, nella sua famiglia.
Carissimi ,anche noi nello scorrere della nostra vita quotidiana, se viviamo in famiglia come sono vissuti Gesù, Maria e Giuseppe con amore vicendevole , saremo somiglianti alla Santa Famiglia di Gesù.
Buona domenica a tutte le famiglie. don Michele
Pace a voi Carissimi !!!
Si informa che il giorno martedi 24 le S.Messe della mattina restano invariate e sono celebrazioni del giorno 24 : ore 8,00 e ore 9,30
Le S.Messe del pomeriggio : ore 17,30-18,30 sono Vespertine del S.Natale.
Auguri a tutti di un felice e sereno Natale !!
Si informa che il giorno martedi 24 le S.Messe della mattina restano invariate e sono celebrazioni del giorno 24 : ore 8,00 e ore 9,30
Le S.Messe del pomeriggio : ore 17,30-18,30 sono Vespertine del S.Natale.
Auguri a tutti di un felice e sereno Natale !!
Pace a voi Carissimi !!!
Si informa che il giorno martedi 24 le S.Messe della mattina restano invariate e sono celebrazioni del giorno 24 : ore 8,00 e ore 9,30
Le S.Messe del pomeriggio : ore 17,30-18,30 sono Vespertine del S.Natale.
Auguri a tutti di un felice e sereno Natale !!
Si informa che il giorno martedi 24 le S.Messe della mattina restano invariate e sono celebrazioni del giorno 24 : ore 8,00 e ore 9,30
Le S.Messe del pomeriggio : ore 17,30-18,30 sono Vespertine del S.Natale.
Auguri a tutti di un felice e sereno Natale !!
Carissimi, pace a voi. Oggi troviamo Maria che si reca “di fretta”, dalla cugina Elisabetta. Si reca dalla donna che, prima di lei, ha sperimentato la grandezza di Dio. Maria intona una melodia che diventa un fiume di fede. Le parole di Elisabetta provocano un canto di lode e di stupore: il Magnificat.
I primi profeti del nuovo testamento sono due donne, due madri con una vita nuova, che balza dal loro grembo, e afferma: «ci sono!». Da queste due donne impariamo che la fede è questa: una presenza nella nostra esistenza. Un abbraccio nella solitudine. Qualcuno che viene e ci consegna cose che neppure osavamo pensare.
Maria piena di Spirito Santo che trasmette anche ad Elisabetta e le fa riconoscere la madre del suo Signore : *«Benedetta tu fra le donne... »* su tutte le donne si estende la benedizione, su tutte le figlie di Eva, su tutte le madri del mondo, su tutto il mondo femminile, su «tutti i frammenti di Maria seminati nel mondo e che hanno nome donna» (G.Vannucci).
Natale è la convinzione santa che l'uomo ha Dio nel sangue; che dentro il battito umile e testardo del nostro cuore palpita un altro cuore che lo sostiene, che non si spegne più. Buona domenica. don Michele
I primi profeti del nuovo testamento sono due donne, due madri con una vita nuova, che balza dal loro grembo, e afferma: «ci sono!». Da queste due donne impariamo che la fede è questa: una presenza nella nostra esistenza. Un abbraccio nella solitudine. Qualcuno che viene e ci consegna cose che neppure osavamo pensare.
Maria piena di Spirito Santo che trasmette anche ad Elisabetta e le fa riconoscere la madre del suo Signore : *«Benedetta tu fra le donne... »* su tutte le donne si estende la benedizione, su tutte le figlie di Eva, su tutte le madri del mondo, su tutto il mondo femminile, su «tutti i frammenti di Maria seminati nel mondo e che hanno nome donna» (G.Vannucci).
Natale è la convinzione santa che l'uomo ha Dio nel sangue; che dentro il battito umile e testardo del nostro cuore palpita un altro cuore che lo sostiene, che non si spegne più. Buona domenica. don Michele
Fratelli e sorelle, pace a voi. Il Vangelo di questa terza domenica di Avvento ci mostra il Battista chiamato a rispondere ad una domanda difficile «E noi che cosa dobbiamo fare?». Il profeta che non possiede nulla né una veste decente né cibo, risponde: «Chi ha due vestiti ne dia uno a chi non ce l'ha» e «Chi ha da mangiare ne dia a chi non ne ha». Ecco apparire il verbo che fonda il mondo nuovo, il verbo DARE: chi ha, dia!
Nel Vangelo il verbo amare si trasforma nel verbo dare. La conversione inizia concretamente con il dare. Pensiamo che la sicurezza si raggiunga con l'accumulo, che felicità è comprare tutto quanto desideriamo, Giovanni stravolge le nostre convinzioni. È la legge della vita: per stare bene l'uomo deve dare.
A chi non può dare o non vuole dice di essere giusti, di non prendere, non estorcere, non approfittare.
Il dono ha un contraccambio nell’amore di Dio e dei fratelli, come ci ricorda S. Paolo *
“Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore, non con tristezza né per forza, perché Dio ama chi dona con gioia.” 2Cor 9, 7.
Buona domenica della Condivisione. Don Michele
Nel Vangelo il verbo amare si trasforma nel verbo dare. La conversione inizia concretamente con il dare. Pensiamo che la sicurezza si raggiunga con l'accumulo, che felicità è comprare tutto quanto desideriamo, Giovanni stravolge le nostre convinzioni. È la legge della vita: per stare bene l'uomo deve dare.
A chi non può dare o non vuole dice di essere giusti, di non prendere, non estorcere, non approfittare.
Il dono ha un contraccambio nell’amore di Dio e dei fratelli, come ci ricorda S. Paolo *
“Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore, non con tristezza né per forza, perché Dio ama chi dona con gioia.” 2Cor 9, 7.
Buona domenica della Condivisione. Don Michele
Venerdì 6 dicembre i bambini del terzo anno hanno ricevuto il Comandamento dell'amore.
La celebrazione è stata preceduta da un ritiro a cui hanno partecipato anche i genitori. E' stato molto coinvolgente e partecipativo.
Fra le altre cose è stato invitato a parlare della realtà Caritas un operatore che ha illustrato i vari modi e le varie attività che la stessa svolge nella parrocchia a favore di tante persone bisognose di aiuto: materiale, spirituale e altre forme di necessità.
Tutti hanno compreso che amare Dio e il prossimo è possibile e che tanti sono i modi per farlo, le parole non bastano occorre tradurle in dimostrazioni concrete.
La celebrazione è stata preceduta da un ritiro a cui hanno partecipato anche i genitori. E' stato molto coinvolgente e partecipativo.
Fra le altre cose è stato invitato a parlare della realtà Caritas un operatore che ha illustrato i vari modi e le varie attività che la stessa svolge nella parrocchia a favore di tante persone bisognose di aiuto: materiale, spirituale e altre forme di necessità.
Tutti hanno compreso che amare Dio e il prossimo è possibile e che tanti sono i modi per farlo, le parole non bastano occorre tradurle in dimostrazioni concrete.
#nuovistilidivita #natalesostenibile #circolilaudatosi
Nuovi Stili Di Vita per non rinunciare al tradizionale albero di Natale sul piazzale della Chiesa, che quest' anno non ci sarebbe stato , ha scelto di addobbare un rinsecchito e scortecciato tronchetto di legno, caduto dalla potatura di un acero stradale. Così quasi a costo zero per l' addobbo e con la collaborazione di chi , credendo nell' ecosostenibilità , agisce per contribuire al cambiamento di uno stile di vita rispettoso dell' ambiente, nel giro di qualche settimana ha organizzato il tutto e realizzato, in un piccolo angolo del piazzale di fianco alla chiesa, un albero alternativo, ecologico , economico , suggestivo. Attaccati ai rami, ci sono semplici decori riutilizzati o preparati in modo artigianale e fiocchi di stoffa; ai piedi dell' albero, sono sistemate cassette di legno: alcune con libri e altre ,invece, con plastica,vetro, alluminio,carta, simboli dei nostri rifiuti. Rappresentano alcuni dei regali che si aspetta da noi la nostra madre Terra per un cambio di rotta : i libri servono per acquisire la cultura di capire in quale direzione stiamo andando invece i rifiuti per veicolare la necessità di ridurre lo spreco e differenziare lo smaltimento.
Unica trasgressione che presenta quest' albero " povero" sono le luci perché non è concepibile un Natale senza un po' di luccichio: sono stati messi però dei led multicolore che consumano meno della metà di lampadine a risparmio energetico.
Il messaggio che il gruppo dei volontari NSDV/ Circolo Laudato Si lascia è tutto in queste foto che vogliono dirci: REGALIAMOCI UN FUTURO SOSTENIBILE!"
Nuovi Stili Di Vita per non rinunciare al tradizionale albero di Natale sul piazzale della Chiesa, che quest' anno non ci sarebbe stato , ha scelto di addobbare un rinsecchito e scortecciato tronchetto di legno, caduto dalla potatura di un acero stradale. Così quasi a costo zero per l' addobbo e con la collaborazione di chi , credendo nell' ecosostenibilità , agisce per contribuire al cambiamento di uno stile di vita rispettoso dell' ambiente, nel giro di qualche settimana ha organizzato il tutto e realizzato, in un piccolo angolo del piazzale di fianco alla chiesa, un albero alternativo, ecologico , economico , suggestivo. Attaccati ai rami, ci sono semplici decori riutilizzati o preparati in modo artigianale e fiocchi di stoffa; ai piedi dell' albero, sono sistemate cassette di legno: alcune con libri e altre ,invece, con plastica,vetro, alluminio,carta, simboli dei nostri rifiuti. Rappresentano alcuni dei regali che si aspetta da noi la nostra madre Terra per un cambio di rotta : i libri servono per acquisire la cultura di capire in quale direzione stiamo andando invece i rifiuti per veicolare la necessità di ridurre lo spreco e differenziare lo smaltimento.
Unica trasgressione che presenta quest' albero " povero" sono le luci perché non è concepibile un Natale senza un po' di luccichio: sono stati messi però dei led multicolore che consumano meno della metà di lampadine a risparmio energetico.
Il messaggio che il gruppo dei volontari NSDV/ Circolo Laudato Si lascia è tutto in queste foto che vogliono dirci: REGALIAMOCI UN FUTURO SOSTENIBILE!"
Fratelli e sorelle, pace a voi. Se domenica il consiglio che ci veniva dato era di “VEGLIARE” oggi è quello di “CONVERTIRCI”. Non di diventare cristiani, lo siamo già, ma di rinnovare il nostro modo di esserlo.
La liturgia di oggi fa riferimento, più che al discorso di preparazione al Natale, alla solennità dell’Immacolata Concezione, mamma di Gesù e madre nostra. Il Vangelo ci racconta dell’annuncio dell’angelo Gabriele a Maria della sua prossima divina maternità. Lei è titubante e piena di timori ma non perché non aveva fede nel suo e nostro Dio ma perché si sentiva piccola davanti ad un compito così grande. La sua umiltà, la sua dolcezza e la sua fede sono stati certamente i motivi per cui fra tante Ella è stata scelta.
Carissimi, chiediamoci, noi come ci poniamo davanti al progetto che Dio ha per noi ? Sappiamo, come Maria rispondere, anche se pieni di timori e paure, come ha fatto lei? Il nostro è un Si? Accettiamo la Sua volontà con fiducia e abbandono?
Anche in questo modo possiamo Convertire i nostri cuori, restituendo al Signore l’amore che Egli nutre per noi.
Buona domenica. don Michele
La liturgia di oggi fa riferimento, più che al discorso di preparazione al Natale, alla solennità dell’Immacolata Concezione, mamma di Gesù e madre nostra. Il Vangelo ci racconta dell’annuncio dell’angelo Gabriele a Maria della sua prossima divina maternità. Lei è titubante e piena di timori ma non perché non aveva fede nel suo e nostro Dio ma perché si sentiva piccola davanti ad un compito così grande. La sua umiltà, la sua dolcezza e la sua fede sono stati certamente i motivi per cui fra tante Ella è stata scelta.
Carissimi, chiediamoci, noi come ci poniamo davanti al progetto che Dio ha per noi ? Sappiamo, come Maria rispondere, anche se pieni di timori e paure, come ha fatto lei? Il nostro è un Si? Accettiamo la Sua volontà con fiducia e abbandono?
Anche in questo modo possiamo Convertire i nostri cuori, restituendo al Signore l’amore che Egli nutre per noi.
Buona domenica. don Michele
Fratelli e sorelle, pace a voi. Oggi comincia il periodo dell’anno liturgico che va sotto il nome di Avvento. Questo tempo di quattro settimane ci offre la grazia di prepararci al Natale. Ancora Gesù sembra volerci spaventare con disastri e tragedie ma è solo per svegliarci, farci fare una sorta di doccia fredda affinchè apriamo gli occhi, ci vuole attenti e vigilanti. Vuole che comprendiamo e abbandoniamo le cose che ci tengono lontani da Lui e dal suo amore. Penserete ma quali sono queste cose? Sono quelle che non ci fanno vivere in modo bello e sano l’amicizia, il fratello, il mondo, ma danno spazio all’egoismo, all’odio che a volte sfocia in violenza, al consumo sfrenato delle cose, all'uso deleterio delle risorse dell'ambiente.
La venuta di Gesù ci deve portare a vivere dell’essenziale, a farci comprendere e bastare le cose che contano realmente. Vegliare significa quindi saper scegliere le cose importanti, lasciare andar via il “vecchio noi” per lasciare il posto a quello nuovo, quello che Gesù ama e che dobbiamo trasmettere agli altri.
Buona prima domenica di Avvento. don Michele
La venuta di Gesù ci deve portare a vivere dell’essenziale, a farci comprendere e bastare le cose che contano realmente. Vegliare significa quindi saper scegliere le cose importanti, lasciare andar via il “vecchio noi” per lasciare il posto a quello nuovo, quello che Gesù ama e che dobbiamo trasmettere agli altri.
Buona prima domenica di Avvento. don Michele
Fratelli e sorelle, pace a voi. Oggi comincia il periodo dell’anno liturgico che va sotto il nome di Avvento. Questo tempo di quattro settimane ci offre la grazia di prepararci al Natale. Ancora Gesù sembra volerci spaventare con disastri e tragedie ma è solo per svegliarci, farci fare una sorta di doccia fredda affinchè apriamo gli occhi, ci vuole attenti e vigilanti. Vuole che comprendiamo e abbandoniamo le cose che ci tengono lontani da Lui e dal suo amore. Penserete ma quali sono queste cose? Sono quelle che non ci fanno vivere in modo bello e sano l’amicizia, il fratello, il mondo, ma danno spazio all’egoismo, all’odio che a volte sfocia in violenza, al consumo sfrenato delle cose, all'uso deleterio delle risorse dell'ambiente.
La venuta di Gesù ci deve portare a vivere dell’essenziale, a farci comprendere e bastare le cose che contano realmente. Vegliare significa quindi saper scegliere le cose importanti, lasciare andar via il “vecchio noi” per lasciare il posto a quello nuovo, quello che Gesù ama e che dobbiamo trasmettere agli altri.
Buona prima domenica di Avvento. don Michele
La venuta di Gesù ci deve portare a vivere dell’essenziale, a farci comprendere e bastare le cose che contano realmente. Vegliare significa quindi saper scegliere le cose importanti, lasciare andar via il “vecchio noi” per lasciare il posto a quello nuovo, quello che Gesù ama e che dobbiamo trasmettere agli altri.
Buona prima domenica di Avvento. don Michele
Siete tutti invitati a partecipare !!! Non mancate.....vi aspettiamo per vivere e gioire insieme la Holy Night!!!! Grazie, Amen !!
Carissimi, pace a voi. Stiamo per entrare in Avvento il Vangelo oggi ci parla di un RE ma ci parla anche di una croce.
Fratelli siamo consapevoli di quale Re ci siamo scelti? Un Re con una corona di spine in testa e una croce per trono. Chiediamoci: davvero lo vogliamo un Dio così? Siamo proprio sicuri?
La risurrezione del Re Crocifisso ci rivela che il Signore regna dal trono della croce!
La nostra gioia deriva dal sapere che il nostro Dio è speciale nell'amore per noi! Il nostro è un Dio che ci ama fino a morire per ognuno di noi. Anche se lo deludiamo, lo tradiamo, lo rifiutiamo egli ci ama sempre. Come un padre che non smette di amare il proprio figlio perché sbaglia o perché gli da dispiaceri.
Se lo abbiamo scelto come nostro Re, allora seguiamolo *«… Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce»*, dimostriamolo, seguendo la sua Parola, doniamo un sorriso a chi ci è vicino, visitiamo un malato, testimoniamo il suo amore in famiglia, a lavoro, a scuola.
Allora carissimi, la vera scoperta di oggi è che noi, abbiamo un Re come padre e noi siamo figli di Re.
Buona domenica. don Michele
Fratelli siamo consapevoli di quale Re ci siamo scelti? Un Re con una corona di spine in testa e una croce per trono. Chiediamoci: davvero lo vogliamo un Dio così? Siamo proprio sicuri?
La risurrezione del Re Crocifisso ci rivela che il Signore regna dal trono della croce!
La nostra gioia deriva dal sapere che il nostro Dio è speciale nell'amore per noi! Il nostro è un Dio che ci ama fino a morire per ognuno di noi. Anche se lo deludiamo, lo tradiamo, lo rifiutiamo egli ci ama sempre. Come un padre che non smette di amare il proprio figlio perché sbaglia o perché gli da dispiaceri.
Se lo abbiamo scelto come nostro Re, allora seguiamolo *«… Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce»*, dimostriamolo, seguendo la sua Parola, doniamo un sorriso a chi ci è vicino, visitiamo un malato, testimoniamo il suo amore in famiglia, a lavoro, a scuola.
Allora carissimi, la vera scoperta di oggi è che noi, abbiamo un Re come padre e noi siamo figli di Re.
Buona domenica. don Michele
Carissimi, tanta pace.
Sabato p.v. la nostra Comunità vivrà un appuntamento d'eccezione con il *prof di storia della Chiesa Antonio Romano*, il quale ci prospetterà l'orizzonte nel quale si dispiega il grande *Giubileo 2025* che papa Francesco ha desiderato attribuire alla Speranza.
La mattinata prevede un tempo di ascolto al quale far seguire dei tavoli di confronto. Se potete, diffondete l'iniziativa e provvedete a segnarvi al seguente link. Permetterebbe una efficacia logistica e un proficuo coordinamento.
*https://forms.gle/XtnW1JXZKQwy9oLp8*
Il Signore vi benedica e protegga tutti!
Sabato p.v. la nostra Comunità vivrà un appuntamento d'eccezione con il *prof di storia della Chiesa Antonio Romano*, il quale ci prospetterà l'orizzonte nel quale si dispiega il grande *Giubileo 2025* che papa Francesco ha desiderato attribuire alla Speranza.
La mattinata prevede un tempo di ascolto al quale far seguire dei tavoli di confronto. Se potete, diffondete l'iniziativa e provvedete a segnarvi al seguente link. Permetterebbe una efficacia logistica e un proficuo coordinamento.
*https://forms.gle/XtnW1JXZKQwy9oLp8*
Il Signore vi benedica e protegga tutti!
Pace a tutti !!! Riprendono gli incontri delle famiglie in cammino .. siete tutti invitati, accorrete coppie e famiglie ! Vi aspettiamo per camminare insieme nella fede in un clima di condivisione e di comunione fraterna.
ACCORRETE TUTTI !! PACE !!!
ACCORRETE TUTTI !! PACE !!!
Pace a tutti !!! Riprendono gli incontri delle famiglie in cammino .. siete tutti invitati, accorrete coppie e famiglie ! Vi aspettiamo per camminare insieme nella fede in un clima di condivisione e di comunione fraterna.
ACCORRETE TUTTI !! PACE !!!
ACCORRETE TUTTI !! PACE !!!