Copertina per Parrocchia Buon Pastore
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Parrocchia Buon Pastore

Parrocchia Buon Pastore

Pagina ufficiale della Parrocchia Buon Pastore - Caserta
Parroco: Don Michele Della Ventura

Foto dal post di Parrocchia Buon Pastore ... Vedi altroVedi meno
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Anniversario primo Anno ordinazione Sacerdotale Don Armando Lauria -
Siamo lieti di aver condiviso con Don Armando la Sua gioia e tutta la comunità, si è stretta intorno a lui con tanto affetto e con grande partecipazione. Auguri di Santita' Don Armando e il Signore ti benedica!!
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Veglia di Pasqua! Dal buio alla luce !! Dalla morte alla vita, dall'umiliazione alla vittoria
È la notte della Rinascita per coloro che purificati e liberati nell'intimo in virtù del battesimo portano con sé un vigore che da niente e nessuno può essere soffocato. Un vigore che dona il coraggio di spendersi con coraggio a favore della verità, della giustizia e del bene comune.
Meravigliosa e partecipata Celebrazione molto sentita da tutti che con cuore aperto hanno permesso alla Luce del Cristo Risorto di illuminare la propria vita.
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Carissimi oggi voglio ripetere le parole di don Tonino Bello vescovo venerabile della chiesa di Dio. Queste invitano a guardare la Pasqua non solo come una festa religiosa, ma anche come un invito a superare le difficoltà della vita e a trovare nuova speranza e coraggio.
"Coraggio gente! La Pasqua vi prosciughi, fino all'ultima goccia, i ristagni di disperazione che si sono sedimentati nel cuore. E, insieme al coraggio di esistere, vi ridia la voglia di camminare. La Pasqua frantumi le nostre paure e ci faccia vedere le tristezze, le malattie, i soprusi, e perfino la morte, dal versante giusto: quello del 'terzo giorno'. Da quel versante le croci sembreranno antenne, piazzate per farci udire la musica del cielo."
*Buona e santa Pasqua con tanto affetto a tutti voi e alle vostre famiglie. Don Michele*
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Ecco la preghiera che in ogni famiglia si può recitare per benedire la mensa, i commensali e la casa con l'acqua benedetta.
Una Santa Pasqua del Signore e risorgiamo con Lui !!!
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Venerdi Santo : nel silenzio entra il corteo e dopo la liturgia della Parola della Passione del Signore e Adorazione della Croce, tutta la comunità si è riunita per la Via Crucis. Momento di preghiera e di sequela di Gesù che si è donato per tutti.
Siamo chiamati in questo tempo a non perdere la speranza cristiana, ovvero di credere che davanti alla morte, dove tutto sembra finire, si riceve la certezza che, grazie a Cristo, alla sua grazia, la vita non è tolta, ma trasformata, per sempre.
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Inizia il TRIDUO PASQUALE- Tutti uniti intorno alla mensa con i Dodici Apostoli e la viva partecipazione della comunità parrocchiale. Gesù è Amore e dove c'è l'amore c'è Unione e condivisione. Dove c'è Eucarestia c'è Rendimento di grazia!! ... Vedi altroVedi meno
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Gesù ci ha dato un esempio: amare servendo. Si è abbassato per lavare "i piedi", la parte più intima di un uomo, vuole entrare nella nostra vita, nell'intimo più profondo per amarci fino alla fine, senza calcoli ma solo con il desiderio di portarci tutti nell'eternità insieme a Lui. Lasciamo che lavi i nostri piedi per essere come Lui: pronti nel servizio ai fratelli e con opere di carità autentica. ... Vedi altroVedi meno
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Coena Domini - Lavanda dei piedi - momenti di grazia con tutta la comunità. ... Vedi altroVedi meno
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Fratelli e sorelle, pace a voi. Questa domenica la liturgia ci pone davanti la “passione e morte del Signore” ed è giusto chiamare questa domenica, più che “delle palme”, di “passione del Signore”, perché Gesù sapeva che sarebbe stato condannato, percosso e poi ucciso.
Ricordiamo anche l’entrata messianica di Gesù a Gerusalemme e in ricordo del suo trionfo, benediciamo le palme.
La dolcezza divina di Cristo è nel suo farsi piccolo, nel suo servire, nella sua solidarietà con noi, soprattutto con i più deboli e i più provati.
La divinità e l’amore si fondono in un grande e immenso dono fatto all'umanità e manifestato con forza proprio sulla croce.
Dio è così: si lascia baciare da chi lo tradisce. Non condanna , ma perdona. Non versa il sangue di nessuno, versa il proprio sangue. Non chiede sacrifici, sacrifica se stesso per me, per te per noi.
Noi qui disorientati, che non capiamo. Non comprendiamo che tutto non terminerà in una tomba, bensì nell’ora della risurrezione, che noi ci apprestiamo a comprendere e credere attraverso i momenti che la Chiesa ci invita a vivere nelle nostre comunità, nel triduo pasquale!
Buona domenica di Passione e di pace. Don Michele
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È stata accolta con buon interesse l' iniziativa , promossa e realizzata dal gruppo NSDV/ Circolo Laudato Si in occasione della Settimana dello spreco alimentare,che ha portato alla pubblicazione del piccolo manuale dal titolo Le ricette del risparmio. Esaurita buona parte delle copie stampate, la pubblicazione può essere consultata e salvata al link seguente
www.calameo.com/books/000636149e2b1545c51d9
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Fratelli e sorelle, pace a voi. Oggi troviamo nel Vangelo poche parole che bastano a restituire la vita.
Portano al Signore una peccatrice da condannare ma lui non la punisce bensì la perdona. Egli non vuole che confessi il peccato, non le chiede se è pentita: è una donna che rischia la vita e gli basta. Lui che è venuto per salvare non poteva condannare.
Non le chiede da dove viene, ma dove va; non vuole sapere che cosa ha fatto, ma cosa farà.
Né la sua storia, né la sua colpa gli interessano. La chiama Donna con il nome che ha usato per sua Madre.
Non è più l'adultera, l'accusata, è la donna. *“Neanch'io ti condanno”*. Gesù poi scrive non più per terra ma nel cuore di quella donna, e la parola che scrive è: futuro.
La donna di colpo appartiene al suo futuro, alle persone che amerà, alla vita che farà. Il perdono di Dio è un atto d'amore: apre sentieri, riporta sulla strada giusta, ridona una nuova vita.
Carissimi, serve imparare dall’umanità, dalla sua fragilità e offrire il perdono. Poiché in questa donna senza nome, siamo racchiusi tutti, uomini e donne perdonati e amati, allora cerchiamo anche noi di seminare perdono e amore.
Buona domenica. don Michele
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Il gruppo Nuovi Stili di Vita/Circolo Laudato Sì è lieto di comunicare che nei giorni di Sabato 5 e Domenica 6 aprile, secondo l'orario delle sante messe, saranno distribuiti i ricettari preparati in occasione della Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti.
La pubblicazione raccoglie suggerimenti e ricette per recuperare gli avanzi del cibo in cucina; l'obiettivo è far comprendere che tutti noi, con piccoli gesti quotidiani di risparmio, possiamo influenzare le scelte globali, senza rinunciare alle cose che ci piacciono o che riteniamo necessarie.
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Il gruppo Nuovi Stili di Vita/Circolo Laudato Sì è lieto di comunicare che nei giorni di Sabato 5 e Domenica 6 aprile, secondo l'orario delle sante messe, saranno distribuiti i ricettari preparati in occasione della Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti.
La pubblicazione raccoglie suggerimenti e ricette per recuperare gli avanzi del cibo in cucina; l'obiettivo è far comprendere che tutti noi, con piccoli gesti quotidiani di risparmio, possiamo influenzare le scelte globali, senza rinunciare alle cose che ci piacciono o che riteniamo necessarie.
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Periodico mensile parrocchiale- Aprile 2025 ... Vedi altroVedi meno
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Fratelli e sorelle, pace a voi. Alla fine di questo brano di Vangelo vediamo un figlio che mortificato s’incammina e un padre, che è in eterna attesa , lo vede da lontano e gli corre incontro.
L'uomo cammina, Dio corre. L'uomo si avvia, Dio è già arrivato e lo ha già perdonato, prima che gli si parli. Amare è buttare le braccia al collo, accogliere, avere gesti di affetto dopo la lontananza, fare festa.
Amare significa non condannare e non chiedere: da dove vieni, ma dove sei diretto.
Non chiedere perché torni? Gli basta che sia tornato.
L'ultima scena si svolge attorno a un altro figlio, che non sa sorridere, che ha un cuore da salariato, ma l'amore del padre non è commisurato ai meriti dei figli, sarebbe amore mercenario. Lui vuole figli da amare e non servi, esce e lo prega con dolcezza di entrare.
Carissimi forse ci chiediamo in cuor nostro: Dio è così? Così eccessivo? Così esagerato? Sì, Dio è amore, esclusivamente amore. L'amore non è giusto, è sempre eccedente e smisurato. Ma è proprio questo il Dio di Gesù, il Dio che ci fa innamorare.
Buona domenica. Don Michele
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Carissimi pace a voi !!!
Siamo chiamati in questo tempo di Quaresima a vivere un momento di grazia, per sperimentare la misericordia di Dio. Accorriamo con gioia ad incontrare Gesù Eucarestia, nostra Speranza, per contemplare il suo amore e ritrovare la vera pace.
Gesù vi aspetta venerdì 28 marzo dalle ore 23,00 alle ore 24,00 in Chiesa Cattedrale Piazza Duomo. Pace a voi !!! Don Michele
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Fratelli e sorelle, pace a voi . Quando siamo raggiunti da malattie o disgrazie ci chiediamo: "Cosa ho fatto per meritarmi questo?". Cerchiamo risposte, senza capire che a certi eventi non vi sono risposte. Oggi Gesù ci chiede di non pensare che la nostra sofferenza sia una punizione di Dio o che egli sia assente. Non è il peccato il fulcro della storia, Dio non si occupa di castigarci, lotta con noi contro il male, lui è mano viva che fa ripartire la vita. Infatti aggiunge: *Se non vi convertirete, perirete tutti*.
Non è una minaccia è un lamento, una supplica: convertitevi, invertite la marcia: nella politica corrotta, nell'economia che uccide, nell'ecologia distrutta, nel fare guerre , nell'alzare muri.
È la preghiera più forte della Bibbia, dove non è l'uomo che si rivolge a Dio, è Dio che prega l'uomo, che ci implora: tornate umani! Cambiate direzione. Gesù ci sta dicendo:Amatevi, altrimenti vi distruggerete.
Carissimi , sta a noi uscire dalle liturgie dell'odio e della violenza, piangere per i morti di tutte le guerre in atto nel pianeta, vivere secondo gli insegnamenti di Gesù che per darceli si è fatto inchiodare ad una croce.
Buona domenica. don Michele
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Fratelli e sorelle pace a voi. Nel Vangelo di oggi, sul monte Tabor, Gesù si riveste di luce e rivela la sua gloria. Ai discepoli, che non capivano l'annuncio della sua morte, egli anticipa la meta finale della sua esistenza: il mistero della Croce e la sua Pasqua.
Anche a noi a volte succede che una persona che crediamo di conoscere bene, si presenti improvvisamente sotto un’altra luce. E’ in questo modo sfolgorante che i discepoli quel giorno hanno visto Gesù: tutto diverso, illuminato dalla promessa racchiusa in sé. Ora però debbono “scendere” e tornare nella quotidianità, perché Lui ci mostra come essere discepoli nelle cose di tutti i giorni.
Noi siamo sempre attratti dal “salire”, dal raggiungere qualcosa che è per pochi. Dio ci vuole mostrare quanto sia importante invece “scendere”, farsi piccoli, servire non comandare. Chi lo ascolta, e lo segue sarà salvo, dobbiamo solo cercarLo.
Carissimi, l’invito di oggi è chiaro, lo formula il Padre stesso: ascoltare Gesù, seguirlo, rivestirsi della sua luce con la preghiera, perché pregare trasforma, cambia il cuore, per poi scendere dal monte del proprio IO e servire gli altri .
Buona domenica. don Michele
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Carissimi, tanta pace!
Ogni giorno tanti fratelli poveri bussano alla porta della nostra comunità. Non voltiamoci dall'altra parte! Aiutaci con gli alimenti di prima necessità e Dio che vede nel segreto del cuore ti ricompenserà.
_don Michele_
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Pace a voi, carissimi!
Ritornano alla Parrocchia del Buon Pastore gli incontri di Cultura e Comunicazione sociale.
Il prossimo appuntamento è lunedì 17 marzo, alle ore 17.
Tutti i partecipanti saranno co-protagonisti di un affascinante viaggio di scoperta. Ci farà piacere averti con noi.
Vi aspetto.
_Don Michele_
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Sei un over 60? Bene, vieni con noi a goderti un periodo di relax al mare !!! Ti aspettiamo !!! ... Vedi altroVedi meno
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Se vuoi trascorrere una giornata di spiritualità con noi vieni a prenotarti!!! ... Vedi altroVedi meno
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Per rafforzare il cammino quaresimale e nutrire cuore e anima e procedere verso la Pasqua con gesti e parole di conversione siete tutti invitati a partecipare al Ritiro Quaresimale che si terrà in Parrocchia dalle ore 9,00 alle ore 12,00 presso la sala Moscati. Vi aspettiamo per vivere in comunione questo tempo di grazia immersi nella preghiera, nella meditazione e nell'adorazionee di Gesù Sacramentato. Pace a voi !! ... Vedi altroVedi meno
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Fratelli e sorelle, pace a voi. Mercoledì con l’imposizione delle sacre Ceneri è cominciata la Quaresima, tempo di grazia, con essa non ci avviamo lungo un percorso di penitenza ma d’immensa comunione e vicinanza al Signore che lo consacrò ritirandosi in preghiera nel deserto.
Nel Vangelo si parla di tentazioni, queste tracciano i valori di ogni uomo. Si tende a ridurre i sogni di Dio, a pane, denaro e potere, di trasformare tutto, anche il creato, in cose da consumare. Si vive per il proprio essere e ognuno diventa tentatore di Dio: fammi, dammi, risolvi i miei problemi.
Il pane è un bene, un valore indispensabile, ma Gesù non ha mai cercato il pane a suo vantaggio, si è fatto pane a vantaggio di tutti. Se è sazio di solo pane, l'uomo muore.
Le tentazioni, se viste come prove e di crescita interiore non si evitano, ma si superano, si attraversano. Quando ciò avviene, rendono vera e viva la nostra fede e la rafforzano.
Gesù non vuole tentarci per dimostrare potere, lui non vuole potere su nessuno, lui è assetato d'amore.
Carissimi fratelli, sappiamo quindi cosa possiamo fare per dimostrare a Dio il nostro amore, serve solo che quando tentati, scegliamo LUI.
Buona domenica. don Michele
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Fratelli e sorelle, pace a voi. Mercoledì con l’imposizione delle sacre Ceneri è cominciata la Quaresima, tempo di grazia, con essa non ci avviamo lungo un percorso di penitenza ma d’immensa comunione e vicinanza al Signore che lo consacrò ritirandosi in preghiera nel deserto.
Nel Vangelo si parla di tentazioni, queste tracciano i valori di ogni uomo. Si tende a ridurre i sogni di Dio, a pane, denaro e potere, di trasformare tutto, anche il creato, in cose da consumare. Si vive per il proprio essere e ognuno diventa tentatore di Dio: fammi, dammi, risolvi i miei problemi.
Il pane è un bene, un valore indispensabile, ma Gesù non ha mai cercato il pane a suo vantaggio, si è fatto pane a vantaggio di tutti. Se è sazio di solo pane, l'uomo muore.
Le tentazioni, se viste come prove e di crescita interiore non si evitano, ma si superano, si attraversano. Quando ciò avviene, rendono vera e viva la nostra fede e la rafforzano.
Gesù non vuole tentarci per dimostrare potere, lui non vuole potere su nessuno, lui è assetato d'amore.
Carissimi fratelli, sappiamo quindi cosa possiamo fare per dimostrare a Dio il nostro amore, serve solo che quando tentati, scegliamo LUI.
Buona domenica. don Michele
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Pace a voi, fratelli miei. Eccoci al mercoledì delle ceneri!
Iniziamo il nostro cammino di Quaresima, un tempo di grazia che ci sprona a ritornare a Dio con tutto il cuore. Le ceneri che riceviamo sul capo evocano la nostra fragilità: "Ricordati, uomo, che polvere tu sei e in polvere ritornerai" (Gen 3,19).
Queste parole, pronunciate all'inizio della creazione, risuonano oggi con particolare forza, esortandoci a tornare all'essenziale. Siamo chiamati a riscoprire la nostra figliolamza di Dio, Creatore e Padre misericordioso, e a rinnovare la nostra fede in Lui.
La Quaresima è un tempo favorevole per riscoprire la bellezza del Vangelo e per approfondire il nostro rapporto con Cristo, Signore e Maestro. Attraverso la preghiera, il digiuno e l'elemosina, siamo invitati a liberarci dalle catene, a purificarci dal peccato e a riorientare la nostra vita al servizio dei poveri.

Che le sacre ceneri, segno di penitenza e di speranza, ci aiutino a rinnovare la nostra vita e a prepararci a percorrere santamente e con Speranza la via che ci porta alla Pasqua del Signore.
Buon cammino di Quaresima,
Don Michele!
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Pace a voi, fratelli miei. Eccoci al mercoledì delle ceneri!
Iniziamo il nostro cammino di Quaresima, un tempo di grazia che ci sprona a ritornare a Dio con tutto il cuore. Le ceneri che riceviamo sul capo evocano la nostra fragilità: "Ricordati, uomo, che polvere tu sei e in polvere ritornerai" (Gen 3,19).
Queste parole, pronunciate all'inizio della creazione, risuonano oggi con particolare forza, esortandoci a tornare all'essenziale. Siamo chiamati a riscoprire la nostra figliolamza di Dio, Creatore e Padre misericordioso, e a rinnovare la nostra fede in Lui.
La Quaresima è un tempo favorevole per riscoprire la bellezza del Vangelo e per approfondire il nostro rapporto con Cristo, Signore e Maestro. Attraverso la preghiera, il digiuno e l'elemosina, siamo invitati a liberarci dalle catene, a purificarci dal peccato e a riorientare la nostra vita al servizio dei poveri.

Che le sacre ceneri, segno di penitenza e di speranza, ci aiutino a rinnovare la nostra vita e a prepararci a percorrere santamente e con Speranza la via che ci porta alla Pasqua del Signore.
Buon cammino di Quaresima,
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Pace a voi, fratelli miei. Eccoci al mercoledì delle ceneri!
Iniziamo il nostro cammino di Quaresima, un tempo di grazia che ci sprona a ritornare a Dio con tutto il cuore. Le ceneri che riceviamo sul capo evocano la nostra fragilità: "Ricordati, uomo, che polvere tu sei e in polvere ritornerai" (Gen 3,19).
Queste parole, pronunciate all'inizio della creazione, risuonano oggi con particolare forza, esortandoci a tornare all'essenziale. Siamo chiamati a riscoprire la nostra figliolamza di Dio, Creatore e Padre misericordioso, e a rinnovare la nostra fede in Lui.
La Quaresima è un tempo favorevole per riscoprire la bellezza del Vangelo e per approfondire il nostro rapporto con Cristo, Signore e Maestro. Attraverso la preghiera, il digiuno e l'elemosina, siamo invitati a liberarci dalle catene, a purificarci dal peccato e a riorientare la nostra vita al servizio dei poveri.

Che le sacre ceneri, segno di penitenza e di speranza, ci aiutino a rinnovare la nostra vita e a prepararci a percorrere santamente e con Speranza la via che ci porta alla Pasqua del Signore.
Buon cammino di Quaresima,
Don Michele!
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Fratelli e sorelle, pace e benedizioni a voi. La pagina di Vangelo, cominciata con le beatitudini e proseguita con l’amare i propri nemici, continua oggi parlando di ipocrisia: "Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio del tuo fratello, e........? L’invito che ci viene rivolto è quello di dare frutti buoni dall’albero della nostra vita. Alla fine della nostra esistenza terrena, quando saremo giudicati , il dramma non saranno le nostre mani sporche, ma quelle desolatamente vuote, senza frutti buoni offerti alla fame degli altri. Se guardiamo infatti gli alberi, la natura intera, mostra come non si viva in funzione di se stessi ma al servizio delle creature. Ogni anno siamo incantati dallo spettacolo dei rami gonfi di frutti, un eccesso di semi, che sono per gli uccelli del cielo, per gli animali della terra, per gli insetti e per i figli dell'uomo.
Le leggi che reggono la realtà sono le stesse che reggono la vita spirituale. Il cuore dell’uomo non deve cercare la semplice sopravvivenza, ma la legge profonda della vita che è “dare”.
Carissimi sforziamoci di essere alberi buoni per fare della nostra vita una continua offerta di buoni frutti. Buona domenica. don Michele
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Fratelli e sorelle, pace e benedizioni a voi. La pagina di Vangelo, cominciata con le beatitudini e proseguita con l’amare i propri nemici, continua oggi parlando di ipocrisia: "Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio del tuo fratello, e........? L’invito che ci viene rivolto è quello di dare frutti buoni dall’albero della nostra vita. Alla fine della nostra esistenza terrena, quando saremo giudicati , il dramma non saranno le nostre mani sporche, ma quelle desolatamente vuote, senza frutti buoni offerti alla fame degli altri. Se guardiamo infatti gli alberi, la natura intera, mostra come non si viva in funzione di se stessi ma al servizio delle creature. Ogni anno siamo incantati dallo spettacolo dei rami gonfi di frutti, un eccesso di semi, che sono per gli uccelli del cielo, per gli animali della terra, per gli insetti e per i figli dell'uomo.
Le leggi che reggono la realtà sono le stesse che reggono la vita spirituale. Il cuore dell’uomo non deve cercare la semplice sopravvivenza, ma la legge profonda della vita che è “dare”.
Carissimi sforziamoci di essere alberi buoni per fare della nostra vita una continua offerta di buoni frutti. Buona domenica. don Michele
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Si invitano tutte le coppie di fidanzati che desiderano percorrere un cammino verso il matrimonio!!! Vi aspettiamo!!! Non mancate sarà un momento da vivere con gioia!!! ... Vedi altroVedi meno
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Cari fratelli e sorelle, pace a voi.
Nel Vangelo di domenica scorsa Gesù definiva beati i perseguitati e minacciava di "guai" i persecutori: ma come deve essere l'atteggiamento del perseguitato nei confronti del persecutore? Ecco la sua risposta: Amerai. Amerai, tu per primo, amerai senza aspettarti nulla, Amerai perfino il tuo nemico come ha fatto Gesù.
Gesù sconvolge la regola del dare e dell'avere, non si deve pensare a vincere nell'amore. Serve Amare... Pregare… Porgere… ,Benedire…,i propri nemici.
«È impossibile amare i nemici», assicura il padre della moderna psicologia,Freud.
Non per Gesù. Egli ha sperimentato su se stesso la cattiveria ma ha perdonato, sempre, fino alla fine sulla croce
Se offri l'altra guancia, ti fai umile, disarmato, mostri che non hai nulla da difendere, neppure te stesso, e l'altro capirà che è inutile esserti nemico. Se non lo fai a vincere sarà sempre il più forte e violento. Ama tu per primo, perdonando, ricominciando, dando fiducia.
Carissimi, seguiamo le parole di Gesù: amiamo, perchè un giorno saremo giudicati per l’amore che avremo dato.
Buona domenica. Don Michele
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