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Parrocchia Buon Pastore
Pagina ufficiale della Parrocchia Buon Pastore - Caserta
Parroco: Don Michele Della Ventura
Cari fratelli e sorelle, pace a voi. La liturgia oggi pone al centro la sacralità del matrimonio e la figura della donna. Nella 1° lettura troviamo il dono di Dio all’uomo: la donna. Essa non è stata creata autonomamente ma deriva dall’uomo, quindi non è inferiore o diversa da lui ma è carne della sua carne e ossa delle sue ossa (v.23). Nel Vangelo Gesù spiega, senza cadere nella trappola dei farisei, l’importanza della donna che lascerà la casa paterna per creare una famiglia e sarà con il marito una sola carne unita da Dio.
Circa la legge di Mosè che consentiva il ripudio della donna Gesù prende le distanze, poichè la legge che noi diciamo divina non sempre riflette la volontà di Dio, talvolta è il riflesso del nostro cuore duro.
Oggi la figura della donna è cambiata ma la sacralità del matrimonio deve essere sempre presente e viva nel cuore dei cristiani. Infine Gesù invita ad essere disponibili come i bambini per poter entrare nel Regno.
Buona domenica. Don Michele
Circa la legge di Mosè che consentiva il ripudio della donna Gesù prende le distanze, poichè la legge che noi diciamo divina non sempre riflette la volontà di Dio, talvolta è il riflesso del nostro cuore duro.
Oggi la figura della donna è cambiata ma la sacralità del matrimonio deve essere sempre presente e viva nel cuore dei cristiani. Infine Gesù invita ad essere disponibili come i bambini per poter entrare nel Regno.
Buona domenica. Don Michele
#PapaFrancesco
L’ambiente in cui viviamo è un regalo del cielo, il dono che, fra le prove della storia e della vita, ricorda la bellezza di abitare la terra. Va perciò custodito dall’ingordigia del denaro e dalla speculazione, che compromettono il futuro. #TempodelCreato
L’ambiente in cui viviamo è un regalo del cielo, il dono che, fra le prove della storia e della vita, ricorda la bellezza di abitare la terra. Va perciò custodito dall’ingordigia del denaro e dalla speculazione, che compromettono il futuro. #TempodelCreato
Fratelli e sorelle, pace a voi. Gesù continua a spiegare agli apostoli la volontà del Padre. Siamo tutti fratelli e tutti profeti in virtù del Battesimo ricevuto. Nella prima lettura troviamo Mosè che riprende i suoi che vogliono relegare a pochi la gioia di parlare di Dio mentre nel Vangelo è Giovanni che ragiona ancora da uomo.
Ma essere fedeli a Dio non deve portare ad avere recinti, l’appartenenza a un gruppo, sentirsi privilegiati. La carità, l’amore per il fratello, non è una peculiarità solo dei cristiani. Il Concilio Vaticano II circa i rapporti con le altre religioni ribadisce che i cristiani non sono una setta, pur senza tradire le proprie convinzioni sono disposti a collaborare con loro per il bene comune.
Gesù da valore a quelli che fanno il bene in suo nome e dice di stare attenti a chi invece fa il male. E’ brutto fare del male specie ai più piccoli,fragili.
Dio ci vuole santi, cioè coerenti e coraggiosi. Gesù parla addirittura di taglio di quella parte del corpo che ci fa peccare. Oggi sappiamo che tutto parte dal cervello quindi il vero taglio è rinunciare alle cose che ci portano al male.
Buona domenica. don Michele
Ma essere fedeli a Dio non deve portare ad avere recinti, l’appartenenza a un gruppo, sentirsi privilegiati. La carità, l’amore per il fratello, non è una peculiarità solo dei cristiani. Il Concilio Vaticano II circa i rapporti con le altre religioni ribadisce che i cristiani non sono una setta, pur senza tradire le proprie convinzioni sono disposti a collaborare con loro per il bene comune.
Gesù da valore a quelli che fanno il bene in suo nome e dice di stare attenti a chi invece fa il male. E’ brutto fare del male specie ai più piccoli,fragili.
Dio ci vuole santi, cioè coerenti e coraggiosi. Gesù parla addirittura di taglio di quella parte del corpo che ci fa peccare. Oggi sappiamo che tutto parte dal cervello quindi il vero taglio è rinunciare alle cose che ci portano al male.
Buona domenica. don Michele
#festivallaudatosi
#circolilaudatosi
#nuovistilidivita
#tempodelcreato2024
#follower
Domani vi aspettiamo al Campo Laudato Si per vivere con i Circoli Laudato Si di Caserta e Capua un percorso nel verde tra ecologia e spiritualità .
#circolilaudatosi
#nuovistilidivita
#tempodelcreato2024
#follower
Domani vi aspettiamo al Campo Laudato Si per vivere con i Circoli Laudato Si di Caserta e Capua un percorso nel verde tra ecologia e spiritualità .
Susina quando ci incontra e così felice e pure tanti anni in canile non l'hanno abbattuta e intristita .
Ma adesso basta adesso è arrivato il suo momento
Anche lei dovrà avere la sua casa prima che sia troppo tardi
Susina è dolcissima e brava con tutti .
8 anni circa
sterilizzata e compatibile con tutti .
Susina e una mix labrador
Da gli occhi dolcissimi e cuore pieno di amore .
Si trova in canile ad Avellino ma per buona adozione arriva ovunque tramite iter preaffido info Marika 329 884 6859
Ma adesso basta adesso è arrivato il suo momento
Anche lei dovrà avere la sua casa prima che sia troppo tardi
Susina è dolcissima e brava con tutti .
8 anni circa
sterilizzata e compatibile con tutti .
Susina e una mix labrador
Da gli occhi dolcissimi e cuore pieno di amore .
Si trova in canile ad Avellino ma per buona adozione arriva ovunque tramite iter preaffido info Marika 329 884 6859
Foto dal post di Lega Nazionale per la difesa del cane Sezione Avellino
Frosinone
Argo cerca casa!
Argo è un cucciolo di 4 mesi, incrocio pastore tedesco, che ha già conosciuto l'incertezza di un futuro senza famiglia. Nonostante ciò, ha dimostrato una resilienza straordinaria: affettuoso, intelligente e con tanta voglia di esplorare il mondo, Argo cerca qualcuno che lo accolga per sempre.
Con il suo sguardo profondo e il carattere equilibrato, è un compagno perfetto per chi ama le lunghe passeggiate nella natura, ma anche per chi cerca un amico pronto a condividere momenti di tranquillità a casa. Compatibile con altri animali, questo cucciolo è un vero tesoro in cerca di una famiglia che lo ami e lo rispetti.
Argo si trova a Frosinone, ma può viaggiare verso il centro e nord Italia per raggiungere chi lo sceglierà.
📞 Per maggiori informazioni: 339 83 62 187 (solo WhatsApp)
Dai una possibilità ad Argo, un cucciolo speciale che aspetta solo di essere amato.
Argo cerca casa!
Argo è un cucciolo di 4 mesi, incrocio pastore tedesco, che ha già conosciuto l'incertezza di un futuro senza famiglia. Nonostante ciò, ha dimostrato una resilienza straordinaria: affettuoso, intelligente e con tanta voglia di esplorare il mondo, Argo cerca qualcuno che lo accolga per sempre.
Con il suo sguardo profondo e il carattere equilibrato, è un compagno perfetto per chi ama le lunghe passeggiate nella natura, ma anche per chi cerca un amico pronto a condividere momenti di tranquillità a casa. Compatibile con altri animali, questo cucciolo è un vero tesoro in cerca di una famiglia che lo ami e lo rispetti.
Argo si trova a Frosinone, ma può viaggiare verso il centro e nord Italia per raggiungere chi lo sceglierà.
📞 Per maggiori informazioni: 339 83 62 187 (solo WhatsApp)
Dai una possibilità ad Argo, un cucciolo speciale che aspetta solo di essere amato.
Centro Culturale Cattolico
" S. Giovanni Paolo II "
18 Ottobre ore 20:00.
Vi aspettiamo...
" S. Giovanni Paolo II "
18 Ottobre ore 20:00.
Vi aspettiamo...
In questa seconda edizione, il festival Laudato si’ diventa itinerante. Tante le iniziative, gli appuntamenti e i momenti di confronto, riflessione e preghiera. Vi aspettiamo numerosi poiché c’è bisogno di essere “cittadini attivi e cristiani autentici”.
#diocesidicaserta #staytuned #festivallaudatosi #arcidiocesidicapua #savethedate #SaveTheDate2024
#diocesidicaserta #staytuned #festivallaudatosi #arcidiocesidicapua #savethedate #SaveTheDate2024
Foto dal post di Parrocchia Buon Pastore
Ieri presso la Cattedrale di Capua, le Chiese di Capua e di Caserta si sono riunite per il primo Meeting dei Catechisti con il tems "Pellegrini e annunciatori di Speranza" - Relatore Don Marco Pozza il quale presiederà questa mattina la S.Messa delle ore 8,00. Siete tutti invitati a partecipare e a pregare insieme!!
Fratelli e sorelle, pace a voi. Nel Vangelo oggi Gesù annuncia per la terza volta la sua passione. I discepoli non capiscono ma non chiedono perchè intimoriti dal rimprovero che il Maestro aveva fatto a Pietro chiamandolo Satana. Gesù comprende ciò e cambia atteggiamento, non si arrabbia, ma si siede con loro e spiega con pazienza quello che vuole insegnare.
Gesù chiede anche a ciascuno di noi di che cosa parliamo, quali sono gli argomenti che occupano i nostri pensieri e i nostri giorni, ci interroga sulle cose più importanti e vere della vita.
Ma anche noi, come i suoi discepoli che dopo tre anni con Lui non hanno imparato nulla e si ritrovano a discutere su chi è il più grande, vogliamo pensare principalmente a noi stessi. È difficile prendere la croce come ci chiede Gesù.
Gesù spiega, anche a noi, come fare "Se uno vuole essere il primo, sia l'ultimo di tutti e il servitore di tutti". L'opposto dell'egoismo, cioè fare del bene agli altri senza aspettarci nulla in cambio, come il bene che si fa ad un bambino che non ha come ricambiare. Accogliere i più piccoli è accogliere Dio stesso.
Buona domenica. don Michele
Gesù chiede anche a ciascuno di noi di che cosa parliamo, quali sono gli argomenti che occupano i nostri pensieri e i nostri giorni, ci interroga sulle cose più importanti e vere della vita.
Ma anche noi, come i suoi discepoli che dopo tre anni con Lui non hanno imparato nulla e si ritrovano a discutere su chi è il più grande, vogliamo pensare principalmente a noi stessi. È difficile prendere la croce come ci chiede Gesù.
Gesù spiega, anche a noi, come fare "Se uno vuole essere il primo, sia l'ultimo di tutti e il servitore di tutti". L'opposto dell'egoismo, cioè fare del bene agli altri senza aspettarci nulla in cambio, come il bene che si fa ad un bambino che non ha come ricambiare. Accogliere i più piccoli è accogliere Dio stesso.
Buona domenica. don Michele
Carissimi buonasera. Grande opportunità per la nostra chiesa del Buon Pastore. La celebrazione delle ore 8.00 di domani mattina - 22 settembre- sarà presieduta dal carissimo don Marco Pozza. Pace, don Michele!
Fratelli e sorelle, pace a voi. La liturgia di oggi ci da forti messaggi. Nel Vangelo, Gesù chiede agli apostoli «Ma voi, chi dite che io sia?». Gesù non pone la domanda a sconosciuti, non gli interessa della gente, ma solo quello pensano i suoi amici, loro che hanno lasciato tutto per seguirlo. La stessa domanda è rivolta a noi che ci definiamo suoi amici , forse solo perché battezzati. La nostra risposta deve essere una dimostrazione piena del nostro amore e della nostra fede. Lui, per primo, ha manifestato la fedeltà al Padre, operando attraverso la predicazione, le guarigioni, elargendo il perdono e infine con la sua morte in croce, ha mostrato che obbedire a parole spesso non basta: serve agire. Certo non ci viene chiesto di fare miracoli né di morire per dimostrare la nostra fede ma, oltre a pregare, servono le opere perché come dice S. Giacomo nella seconda lettura «…la fede: se non è seguita dalle opere, in se stessa è morta».
Buona domenica. Don Michele
Buona domenica. Don Michele
Pace a voi !!! Gesù vi aspetta!! Ore 19,45 Lectio Divina ....Parrocchia Buon Pastore Sala Moscati..... potrai ascoltare e meditare la Parola di Gesù e con il cuore ardente dalle Sue Parole pregare e dialogare con Lui. Pace !!! Ricorda Gesù vuole incontrare proprio te !!
Fratelli e sorelle, pace a voi. Nel Vangelo di oggi troviamo i gesti e le parole che ci riportano al rito del battesimo. “Effatà” che significa “Apriti” e Gesù fa sentire e parlare il sordomuto. Questo dono Dio lo fa anche a noi uomini per amore perché, dopo l’ascolto possiamo annunciare la salvezza ricevuta da Gesù.
Serve ascoltare prima di annunciare “Shemà Israel” che vuol dire “Ascolta Israele” sono le parole che precedono la legge di Dio.
La vita di oggi, frenetica e piena, ci offre la giustifica, non valida, di non avere tempo per fermarsi, per porsi in ascolto, per pregare.
Ma chiediamoci, in assoluta onestà, ne serve tanto di tempo?
Troviamo il tempo per mille cose: lavoro, svago, vacanze, shopping… ecc, ogni giorno e non troviamo dieci minuti per ascoltare e meditare la parola di Dio?
Carissimi, fermiamoci e cerchiamo di trovare questo tempo così da essere annunciatori credibili e testimoni fedeli dell'amore di Dio.
Buona domenica. Don Michele
Serve ascoltare prima di annunciare “Shemà Israel” che vuol dire “Ascolta Israele” sono le parole che precedono la legge di Dio.
La vita di oggi, frenetica e piena, ci offre la giustifica, non valida, di non avere tempo per fermarsi, per porsi in ascolto, per pregare.
Ma chiediamoci, in assoluta onestà, ne serve tanto di tempo?
Troviamo il tempo per mille cose: lavoro, svago, vacanze, shopping… ecc, ogni giorno e non troviamo dieci minuti per ascoltare e meditare la parola di Dio?
Carissimi, fermiamoci e cerchiamo di trovare questo tempo così da essere annunciatori credibili e testimoni fedeli dell'amore di Dio.
Buona domenica. Don Michele
Sul sagrato della chiesa Buon Pastore di Caserta , ieri sera 6 settembre ha avuto luogo la veglia di preghiera per il Tempo del Creato,curata dal gruppo NSDV/ Circolo Laudato Sì.
Nonostante la modesta affluenza, la celebrazione è stata intensa e sentita, con letture e riflessioni di richiamo alla speranza e all' azione che ognuno dovrebbe scegliere di seguire per la cura del Creato. I momenti di preghiera sono stati intervallati da canti scelti accompagnati da musica e parole.
A conclusione è stato distribuito un omaggio, preparato artigianalmente dai componenti del gruppo NSDV: una forma di carta seminabile, simbolo di una speranza che deve germinare e crescere per dare frutti. La nostra fede deve accompagnarci per cambiare il modello di vita oggi dominante e per promuovere una cultura di vita sostenib#TempoDelCreator#vegliadipreghierahiera
Nonostante la modesta affluenza, la celebrazione è stata intensa e sentita, con letture e riflessioni di richiamo alla speranza e all' azione che ognuno dovrebbe scegliere di seguire per la cura del Creato. I momenti di preghiera sono stati intervallati da canti scelti accompagnati da musica e parole.
A conclusione è stato distribuito un omaggio, preparato artigianalmente dai componenti del gruppo NSDV: una forma di carta seminabile, simbolo di una speranza che deve germinare e crescere per dare frutti. La nostra fede deve accompagnarci per cambiare il modello di vita oggi dominante e per promuovere una cultura di vita sostenib#TempoDelCreator#vegliadipreghierahiera
La tua azione è una primizia di speranza, un segno dello Spirito che opera in mezzo a noi. Saremo grati di celebrarlo con te
*Buona domenica e buon inizio del #TempoDelCreato con la Preghiera del Tempo del Creato 2024*
Dio Trino, Creatore di tutto,
Ti lodiamo per la tua bontà, visibile in tutta la diversità che hai creato, rendendoci una famiglia cosmica che vive in una casa comune.
Attraverso la Terra che hai creato, sperimentiamo amore e nutrimento, casa e protezione.
Confessiamo di non relazionarci con la Terra come un dono Materno da parte tua, nostro Creatore.
Il nostro egoismo, l’avidità, la negligenza e l’abuso hanno causato la crisi climatica,la perdita di biodiversità, la sofferenza umana e quella di tutti i nostri simili.
Confessiamo di non aver ascoltato i gemiti della Terra, i gemiti di tutte le creature e i gemiti dello Spirito di speranza e di giustizia che vive in noi.
Che il Tuo Spirito Creatore ci aiuti nella nostra debolezza, affinché possiamo conoscere il potere redentore di Cristo e la speranza che si trova in Lui.
Che i gemiti dello Spirito facciano nascere in noi la volontà di servirti fedelmente, per ascoltare e curare la Creazione, per sperare e agire insieme a lei, affinché fioriscano le primizie della speranza.
Dio amorevole e Creatore, ti preghiamo di renderci sensibili a questi gemiti e di permetterci di avere la stessa compassione di Gesù, il Signore redentore.
Concedici una nuova visione del nostro rapporto con la Terra e tra di noi, come creature fatte a tua immagine e somiglianza.
Nel nome di colui che è venuto ad annunciare la buona novella a tutta la Creazione, Gesù Cristo.
Amen.
Dio Trino, Creatore di tutto,
Ti lodiamo per la tua bontà, visibile in tutta la diversità che hai creato, rendendoci una famiglia cosmica che vive in una casa comune.
Attraverso la Terra che hai creato, sperimentiamo amore e nutrimento, casa e protezione.
Confessiamo di non relazionarci con la Terra come un dono Materno da parte tua, nostro Creatore.
Il nostro egoismo, l’avidità, la negligenza e l’abuso hanno causato la crisi climatica,la perdita di biodiversità, la sofferenza umana e quella di tutti i nostri simili.
Confessiamo di non aver ascoltato i gemiti della Terra, i gemiti di tutte le creature e i gemiti dello Spirito di speranza e di giustizia che vive in noi.
Che il Tuo Spirito Creatore ci aiuti nella nostra debolezza, affinché possiamo conoscere il potere redentore di Cristo e la speranza che si trova in Lui.
Che i gemiti dello Spirito facciano nascere in noi la volontà di servirti fedelmente, per ascoltare e curare la Creazione, per sperare e agire insieme a lei, affinché fioriscano le primizie della speranza.
Dio amorevole e Creatore, ti preghiamo di renderci sensibili a questi gemiti e di permetterci di avere la stessa compassione di Gesù, il Signore redentore.
Concedici una nuova visione del nostro rapporto con la Terra e tra di noi, come creature fatte a tua immagine e somiglianza.
Nel nome di colui che è venuto ad annunciare la buona novella a tutta la Creazione, Gesù Cristo.
Amen.
Pace e bene!!! Ti aspettiamo per trascorrere insieme una giornata di preghiera e di spiritualità!!
Fratelli e sorelle, pace a voi. Gesù oggi ci pone davanti una scelta difficile:
seguirlo o no. Nei versetti precedenti Gesù ha detto di essere il pane vivo, disceso dal cielo, è arrivato a dire che chi mangia la sua carne e beve il suo sangue ha la vita eterna. Ma cosa sta dicendo Gesù? Mangiarlo? Certo queste parole oltre ad essere dure, appaiono assurde. Eppure racchiudono il grande mistero della nostra fede: mangiare Dio, nutrirsi del suo corpo, che risorto, è per noi cibo di salvezza. Chi non comprende non ha chiaro il progetto di amore del Signore. Avere fede vuol dire affidare a Lui la propria vita, metterla nelle sue mani. In passato si era cristiani per tradizione o per appartenenza ma oggi non si accetta più che siano situazioni o persone a imporci la religione da professare. Tutto questo è bene, è consapevolezza, è libertà. Ciò comporta però responsabilità, decisione e coerenza. Carissimi, a questa scelta possiamo rispondere voltando le spalle a Gesù, rifiutando il suo amore e il suo cibo di salvezza, o ripetere insieme a Pietro *
«Signore… Tu hai parole di vita eterna». Buona domenica. Don Michele
seguirlo o no. Nei versetti precedenti Gesù ha detto di essere il pane vivo, disceso dal cielo, è arrivato a dire che chi mangia la sua carne e beve il suo sangue ha la vita eterna. Ma cosa sta dicendo Gesù? Mangiarlo? Certo queste parole oltre ad essere dure, appaiono assurde. Eppure racchiudono il grande mistero della nostra fede: mangiare Dio, nutrirsi del suo corpo, che risorto, è per noi cibo di salvezza. Chi non comprende non ha chiaro il progetto di amore del Signore. Avere fede vuol dire affidare a Lui la propria vita, metterla nelle sue mani. In passato si era cristiani per tradizione o per appartenenza ma oggi non si accetta più che siano situazioni o persone a imporci la religione da professare. Tutto questo è bene, è consapevolezza, è libertà. Ciò comporta però responsabilità, decisione e coerenza. Carissimi, a questa scelta possiamo rispondere voltando le spalle a Gesù, rifiutando il suo amore e il suo cibo di salvezza, o ripetere insieme a Pietro *
«Signore… Tu hai parole di vita eterna». Buona domenica. Don Michele
Fratelli e sorelle, pace a voi. La liturgia, da qualche settimana, continua a parlare di pane, pane vivo, pane disceso dal cielo. Anche a noi forse oggi, come i suoi contemporanei, risulta difficile comprendere cosa Gesù intende e ci scandalizziamo a sentire tali parole.
Perché? Spesso abbiamo sentito o detto: "sei così bello che ti mangerei, ti mangerei tutto da quanto ti voglio bene". Il senso è proprio qui : Gesù desidera instaurare con ciascuno di noi una relazione profonda, unica. Mangiare è un atto sacro, che preserva la vita, ma è anche un atto estremamente intimo.
Durante la liturgia eucaristica sentiamo pronunciare le parole "Prendete e mangiate", queste ci sorprendono ogni volta, come una dichiarazione d'amore, e lo è.
Il corpo di Gesù ci dà la vita eterna, ecco perché la fede, si deve nutrire dell’Eucaristia. Partecipare alla mensa eucaristica ci regala la vita stessa di Dio, unica fonte di eternità.
Carissimi, vi lascio con le parole che i martiri di Abitina (odierna Tunisia) interrogati dal proconsole affermarono: "Senza domenica, senza l'Eucaristia non possiamo vivere".
Buona domenica. Don Michele
Perché? Spesso abbiamo sentito o detto: "sei così bello che ti mangerei, ti mangerei tutto da quanto ti voglio bene". Il senso è proprio qui : Gesù desidera instaurare con ciascuno di noi una relazione profonda, unica. Mangiare è un atto sacro, che preserva la vita, ma è anche un atto estremamente intimo.
Durante la liturgia eucaristica sentiamo pronunciare le parole "Prendete e mangiate", queste ci sorprendono ogni volta, come una dichiarazione d'amore, e lo è.
Il corpo di Gesù ci dà la vita eterna, ecco perché la fede, si deve nutrire dell’Eucaristia. Partecipare alla mensa eucaristica ci regala la vita stessa di Dio, unica fonte di eternità.
Carissimi, vi lascio con le parole che i martiri di Abitina (odierna Tunisia) interrogati dal proconsole affermarono: "Senza domenica, senza l'Eucaristia non possiamo vivere".
Buona domenica. Don Michele
Fratelli e sorelle, pace a voi. Celebriamo oggi il mistero dell’Assunzione al cielo di Maria, Madre del Cristo.
Giovanni nell’Apocalisse ci mostra “un segno grandioso del cielo”: la donna che ha il sole per mantello e una corona di stelle.
Meditiamo su questo stupendo mistero di gloria, ultimo dogma della Chiesa. Molti si chiedono “ ma Gesù non è l'unico artefice della nostra salvezza? Perché venerare Maria? Non basta riconoscerla come madre di Gesù?”
Ebbene no. Maria ci aiuta, ci sostiene, ci guida, intercede per noi, ci insegna che aderire alla volontà di Dio, mediante l'insegnamento di Gesù, ci permette di raggiungere il Regno dove abitano tutti i suoi figli.
Paolo VI diceva che non si può essere cristiani se non si è mariani, quindi fratelli, con la semplice preghiera del Rosario e con una santa vita, alla fine del nostro cammino la troveremo in Paradiso dove ci aspetta per cantare insieme a noi il suo eterno Magnificat.
Buona Assunzione. Don Michele
Giovanni nell’Apocalisse ci mostra “un segno grandioso del cielo”: la donna che ha il sole per mantello e una corona di stelle.
Meditiamo su questo stupendo mistero di gloria, ultimo dogma della Chiesa. Molti si chiedono “ ma Gesù non è l'unico artefice della nostra salvezza? Perché venerare Maria? Non basta riconoscerla come madre di Gesù?”
Ebbene no. Maria ci aiuta, ci sostiene, ci guida, intercede per noi, ci insegna che aderire alla volontà di Dio, mediante l'insegnamento di Gesù, ci permette di raggiungere il Regno dove abitano tutti i suoi figli.
Paolo VI diceva che non si può essere cristiani se non si è mariani, quindi fratelli, con la semplice preghiera del Rosario e con una santa vita, alla fine del nostro cammino la troveremo in Paradiso dove ci aspetta per cantare insieme a noi il suo eterno Magnificat.
Buona Assunzione. Don Michele
XIX Tempo ordinario- b
Cari fratelli e sorelle, pace a voi. Gesù continua a spiegare il significato profondo del pane eucaristico. Egli è disceso dal cielo per nutrirci con il suo amore divino e donarci la vita eterna. Mentre parla vi è mormorazione che nel testo sacro equivale al rifiuto di credere, a ostilità, a chiusura a Dio. Anche noi a volte mormoriamo, critichiamo, giudichiamo, ma non serve discutere di Dio. Noi sappiamo che Lui si offre, ma non obbliga; si propone, ma non impone; bussa alla porta del nostro cuore, ma aspetta che gli apriamo. La fede, allora, è dono divino, ma è anche atto di libertà. Tutti sono chiamati a viverla, ma non tutti rispondono con la fede. Gesù continua dicendo che «Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me»; si riesce a credere in Gesù quando si vive una vita onesta, leale e umile nei confronti di Dio e nell’amore con i fratelli. Allora se facciamo la sua volontà ogni giorno aumenterà la nostra fede; serve solo un cuore disponibile ad accogliere Dio. Miei cari, vi esorto, quindi, a rispondere con gioia e con fede "SI" all'invito di Gesù!
Buona domenica . don Michele.
Cari fratelli e sorelle, pace a voi. Gesù continua a spiegare il significato profondo del pane eucaristico. Egli è disceso dal cielo per nutrirci con il suo amore divino e donarci la vita eterna. Mentre parla vi è mormorazione che nel testo sacro equivale al rifiuto di credere, a ostilità, a chiusura a Dio. Anche noi a volte mormoriamo, critichiamo, giudichiamo, ma non serve discutere di Dio. Noi sappiamo che Lui si offre, ma non obbliga; si propone, ma non impone; bussa alla porta del nostro cuore, ma aspetta che gli apriamo. La fede, allora, è dono divino, ma è anche atto di libertà. Tutti sono chiamati a viverla, ma non tutti rispondono con la fede. Gesù continua dicendo che «Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me»; si riesce a credere in Gesù quando si vive una vita onesta, leale e umile nei confronti di Dio e nell’amore con i fratelli. Allora se facciamo la sua volontà ogni giorno aumenterà la nostra fede; serve solo un cuore disponibile ad accogliere Dio. Miei cari, vi esorto, quindi, a rispondere con gioia e con fede "SI" all'invito di Gesù!
Buona domenica . don Michele.
Fratelli e sorelle, pace a voi.
Gesù ci ha mostrato che se consideriamo ciò che abbiamo come un dono ricevuto e da condividere, non mancherà piu' nulla a nessuno. Il Vangelo oggi continua a parlare di pane; non quello che nutre il corpo ma cibo per l'anima.
Spesso si confondono i veri bisogni e si chiede a Dio di soddisfare la fame di cibo, di benessere, del lavoro, denaro e altre necessità terrene. Gesù ci invita pero' a guardare oltre. Egli vuole soddisfare soprattutto la fame del suo amore divino, vuole nutrirci del suo Corpo per essere in completa comunione con Lui e con il Padre.
Gesù è il Pane vivo disceso dal cielo e con il dono di se si offre quale cibo spirituale che da' la vita eterna e la partecipazione alla vita divina.
Carissimi, chiediamo con cuore umile, come nella preghiera del Padre Nostro, il vero pane quotidiano, Gesù, che si offre a noi nell'Eucaristia. Accogliamo questo dono con fede e gratitudine immensa cosi nutriti dal suo amore rimarremo uniti a Lui per sempre .
Buona domenica a tutti. Don Michele
Gesù ci ha mostrato che se consideriamo ciò che abbiamo come un dono ricevuto e da condividere, non mancherà piu' nulla a nessuno. Il Vangelo oggi continua a parlare di pane; non quello che nutre il corpo ma cibo per l'anima.
Spesso si confondono i veri bisogni e si chiede a Dio di soddisfare la fame di cibo, di benessere, del lavoro, denaro e altre necessità terrene. Gesù ci invita pero' a guardare oltre. Egli vuole soddisfare soprattutto la fame del suo amore divino, vuole nutrirci del suo Corpo per essere in completa comunione con Lui e con il Padre.
Gesù è il Pane vivo disceso dal cielo e con il dono di se si offre quale cibo spirituale che da' la vita eterna e la partecipazione alla vita divina.
Carissimi, chiediamo con cuore umile, come nella preghiera del Padre Nostro, il vero pane quotidiano, Gesù, che si offre a noi nell'Eucaristia. Accogliamo questo dono con fede e gratitudine immensa cosi nutriti dal suo amore rimarremo uniti a Lui per sempre .
Buona domenica a tutti. Don Michele
Dalle notti tropicali all'inverno che non c'è. Il Rapporto sul Clima del XXI secolo
Pubblicato il rapporto realizzato da iLMeteo.it in collaborazione con Corriere della Sera. Spin-off dell’Indice di vivibilità climatica, approfondisce i cambiamenti climatici in corso nel nostro Pa...
XVII to/b Il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci è l'unico presente in tutti e 4 i Vangeli. L’evangelista risalta l’empatia di Gesù. Lui che vede il bisogno della folla e da il cibo.
Gesù è attento, è concreto, sa cosa ci serve e provvede. Mostra che abbiamo fame e che l'unico pane che può saziarci è quello condiviso nella fraternità, il pane spezzato nell'amore.
Andrea aveva ragione: 5 pani e 2 pesci sono poco per sfamare una folla. Ma con Gesù la matematica non serve. Perché dovremmo credere al Risorto se siamo legati solo al reale e al ragionevole? Anche di fronte ai problemi del mondo, sentiamo la sproporzione: "Io ho poco e i poveri non si contano". Quel poco se messo nelle mani di Gesù, si moltiplica all'infinito.
Carissimi questo è il messaggio di oggi: mettere tutto nelle Sue mani con fiducia e Lui farà esplodere il miracolo dell'amore.
Buona domenica della condivisione. Don Michele
Gesù è attento, è concreto, sa cosa ci serve e provvede. Mostra che abbiamo fame e che l'unico pane che può saziarci è quello condiviso nella fraternità, il pane spezzato nell'amore.
Andrea aveva ragione: 5 pani e 2 pesci sono poco per sfamare una folla. Ma con Gesù la matematica non serve. Perché dovremmo credere al Risorto se siamo legati solo al reale e al ragionevole? Anche di fronte ai problemi del mondo, sentiamo la sproporzione: "Io ho poco e i poveri non si contano". Quel poco se messo nelle mani di Gesù, si moltiplica all'infinito.
Carissimi questo è il messaggio di oggi: mettere tutto nelle Sue mani con fiducia e Lui farà esplodere il miracolo dell'amore.
Buona domenica della condivisione. Don Michele
Fratelli e sorelle, pace a voi.
Il Vangelo oggi ci racconta degli apostoli che riferiscono a Gesù sui risultati della loro missione, concentrata sulla trasmissione della fede e sul servizio di carità. Gesù li ascolta con calma e pazienza, poi li invita a ritirarsi con Lui in un luogo isolato per riposare.
Che gesto meraviglioso! Gesù si prende cura della stanchezza dei suoi discepoli, valorizzando la loro umanità e desiderando momenti di intimità con loro. Il bisogno di riposo, silenzio e solitudine è essenziale per tutti, specialmente per chi lavora incessantemente nella vigna del Signore.
Ma il riposo non deve farci perdere di vista le cose essenziali. Al centro di tutto c'è Gesù crocifisso e risorto per la nostra salvezza. Da Lui impariamo a essere generosi nel servizio alla Chiesa e all'umanità, soprattutto verso i fratelli in necessità.
In questo tempo di riposo, rinnoviamo il nostro impegno a seguire l'esempio di Gesù, prendendoci cura degli altri con amore e dedizione. Cresciamo nella nostra fede e capacità di servire, portando la luce di Cristo a chi ne ha più bisogno.
Buona domenica. Don Michele
Il Vangelo oggi ci racconta degli apostoli che riferiscono a Gesù sui risultati della loro missione, concentrata sulla trasmissione della fede e sul servizio di carità. Gesù li ascolta con calma e pazienza, poi li invita a ritirarsi con Lui in un luogo isolato per riposare.
Che gesto meraviglioso! Gesù si prende cura della stanchezza dei suoi discepoli, valorizzando la loro umanità e desiderando momenti di intimità con loro. Il bisogno di riposo, silenzio e solitudine è essenziale per tutti, specialmente per chi lavora incessantemente nella vigna del Signore.
Ma il riposo non deve farci perdere di vista le cose essenziali. Al centro di tutto c'è Gesù crocifisso e risorto per la nostra salvezza. Da Lui impariamo a essere generosi nel servizio alla Chiesa e all'umanità, soprattutto verso i fratelli in necessità.
In questo tempo di riposo, rinnoviamo il nostro impegno a seguire l'esempio di Gesù, prendendoci cura degli altri con amore e dedizione. Cresciamo nella nostra fede e capacità di servire, portando la luce di Cristo a chi ne ha più bisogno.
Buona domenica. Don Michele
L’antico simbolismo del 1° settembre come “inizio”della creazione è più valido ed evocativo che mai al giorno d’oggi. E le parole “Sia la luce” sono in realtà molto appropriate per riflettere su quella misteriosa grande esplosione conosciuta come Big Bang.
Perché una “Festa della Creazione” il 1° settembre? - Laudato Si' Movement
Negli ultimi decenni, il 1° settembre è stato scelto per un’importante celebrazione cristiana della Creazione. Ha vari nomi, perché una “Festa della Creazione”?
XV to Fratelli e sorelle pace a voi. Oggi ascoltiamo che gli apostoli sono inviati ad annunciare il Regno per la conversione degli uomini.
Gesù li esorta a non portare fardelli, (né pane, né sacca, né denaro ...)così anche noi dobbiamo liberarci dei nostri. Le idee, il credo politico, le opinioni sui problemi del nostro tempo, spesso ci distolgono dalla via indicata dal Cristo.
Gesù li manda in due per sostenersi l’uno con l’altro, unire le forze per raggiungere la meta e solo con un bastone per aiutarsi nel cammino.
Li vuole liberi e obbedienti alla chiamata come anche noi dobbiamo essere liberi quando Egli ci chiama. Il nostro compagno di viaggio è la Chiesa e il nostro bastone è Lui.
Come le scorse domeniche anche oggi ci viene chiesto di avere fede. Rispondere “eccomi” lasciando al secondo posto le cose terrene ( lavoro, denaro, svago…) poi metterci in cammino per diventare messaggeri e annunciatori del suo amore.
Buona domenica. don Michele
Gesù li esorta a non portare fardelli, (né pane, né sacca, né denaro ...)così anche noi dobbiamo liberarci dei nostri. Le idee, il credo politico, le opinioni sui problemi del nostro tempo, spesso ci distolgono dalla via indicata dal Cristo.
Gesù li manda in due per sostenersi l’uno con l’altro, unire le forze per raggiungere la meta e solo con un bastone per aiutarsi nel cammino.
Li vuole liberi e obbedienti alla chiamata come anche noi dobbiamo essere liberi quando Egli ci chiama. Il nostro compagno di viaggio è la Chiesa e il nostro bastone è Lui.
Come le scorse domeniche anche oggi ci viene chiesto di avere fede. Rispondere “eccomi” lasciando al secondo posto le cose terrene ( lavoro, denaro, svago…) poi metterci in cammino per diventare messaggeri e annunciatori del suo amore.
Buona domenica. don Michele